Ravvedimento continuo

O Dio di grazia,

Hai imputato il mio peccato al mio Sostituto,

e hai imputato la sua giustizia alla mia anima

rivestendomi con la veste dello sposo,

adornandomi con gioielli di santità.

Però, nel mio cammino cristiano sono ancora in stracci;

le mie preghiere migliori sono sporcate di peccato;

le mie lacrime penitenziali sono tanta impurità;

le mie confessioni di colpa sono tanti aggravamenti del mio peccato;

la mia vita nello Spirito è tinta di egoismo.

Devo ravvedermi del mio ravvedimento,

Ho bisogno che le mie lacrime siano lavate,

Non ho veste che possa coprire i miei peccati,

nessun telaio può tessere una mia propria giustizia;

Mi trovo sempre rivestito di indumenti sozzi,

e per grazia ricevo sempre un cambiamento di vestiti

perché tu giustifichi sempre l’empio;

Vado sempre in un paese lontano,

e torno a casa come un prodigo,

dicendo sempre, “Padre, perdonami,”

ma Tu mi dai sempre la veste più bella,

Fa che la possa indossare di mattina,

in essa rientrare di sera,

in essa uscire per la giornata di lavoro,

in essa sposato,

in essa avvolto nella morte,

in essa presentarmi dinanzi al tuo trono,

in essa entrare in cielo brillando come il sole.

Concedimi di non perdere la visione

dell’immensa peccaminosità del peccato,

dell’immensa giustizia della salvezza,

dell’immensa gloria di Cristo

dell’immensa bellezza della santità,

dell’immensa meraviglia della grazia.


Una traduzione di una preghiera puritana, “Continual Repentance,”

che si trova nella raccolta di preghiere puritane, The Valley of Vision

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Gesù ha osservato i 10 comandamenti per noi