Come pregare per chi non ha un vero rapporto con Cristo
L’evangelizzazione e la preghiera vanno di pari passo. A volte, dopo aver pregato in un modo semplice per dei cari e degli amici che non sono seguaci di Cristo, non sappiamo più cosa pregare ed è facile arrenderci quando non abbiamo una risposta positiva dal Signore. Gesù ci incoraggia a perseverare nel supplicarlo per la salvezza degli altri. Questo è un elenco di richieste bibliche per le quali tu puoi pregare per arricchire le tue preghiere e le tue suppliche per i tuoi cari e per i tuoi amici. Non è un elenco esauriente ma la logica dietro è semplice. Quando la Scrittura spiega cosa fa Dio nella salvezza di un peccatore, dobbiamo pregare che Dio lo salvi. Quando leggiamo nella Scrittura della responsabilità dell’uomo davanti a Dio, dobbiamo pregare che l’uomo si renda conto di questa responsabilità e che Dio lo abiliti ad agire.
Che Dio li salvi (Romani 10:1)
Che il Padre li attiri a Cristo (Giovanni 6:44)
Che il Signore gli apra il cuore (Atti 16:14)
Che lo Spirito li rigeneri con la parola vivente (Giovanni 3:5; Tito 3:5; 1 Pietro 1:23)
Che lo Spirito circoncida il loro cuore (Romani 2:29)
Che il dio di questo mondo non accechi più le loro menti ma che la luce di Dio risplenda nei loro cuori (2 Corinzi 4:4-6)
Che Dio gli conceda fede e ravvedimento (Efesini 2:8; 2 Timoteo 2:25)
Che Dio li vivifichi con Cristo (Efesini 2:5)
Che Dio li riconcili a sé stesso (2 Corinzi 5:19-20)
Che Dio gli tolga il cuore di pietra e gli dia un cuore di carne (Ezechiele 36:26)
Che Dio gli dia cuori di terreno buono (Matteo 13:23)
Che vengano a Cristo (Matteo 11:28-30; Giovanni 6:37)
Che lo Spirito li convinca del loro peccato, della giustizia e del giudizio (Giovanni 16:8)
Che sentano il peso delle loro colpe e della vuotezza della religione falsa (Matteo 11:28-30)
Che gli dia una povertà di spirito e uno spirito afflitto a causa del peccato (Matteo 5:3-4)
Che rinneghino sé stessi per seguire Cristo (Luca 9:23)
Che non siano ingannati da un falso vangelo (Galati 1:6-9)
Che la conoscenza della verità li liberi dal loro peccato (Giovanni 8:32)