A che servono i sermoni?

Di Matt Johnston

La chiesa si raduna la domenica per pregare, cantare e più di tutto ascoltare la predicazione della Parola. Però, a che serve il sermone? Può darsi che ci troviamo in difficoltà davanti a questa domanda perché vediamo il sermone come un mero monologo da sopportare oppure come una lezione da apprendere.

Non capiremo mai l’importanza della predicazione se non cogliamo che è la Parola di Cristo che viene predicata (Col 3:16). Quando la Parola di Cristo è predicata nella chiesa, Cristo regna sulla sua chiesa, Cristo pascola la sua chiesa e Cristo trasforma la sua chiesa. 

La Parola del nostro Re

Se siamo in Cristo, siamo pellegrini su questa terra poiché siamo cittadini del cielo (Fili 3:20). “Dio ci ha liberati dal potere delle tenebre e ci ha trasportati nel regno del suo amato Figlio” (Col 1:13). Gesù è il Re risorto che possiede ogni potere (Mat 2:2; 28:18). Gesù regna sui cittadini del suo regno per mezzo della predicazione della sua Parola. Quando la sua Parola viene predicata rettamente, sentiamo le proclamazioni regali del nostro Re. La predicazione è dunque un’opportunità per sottometterci alla Parola del nostro Re.  

La Parola del buon Pastore

Gesù è il buon Pastore e le pecore del suo gregge lo conoscono per mezzo della sua voce la quale si sente nella sua Parola (Giov 10:14). Gesù è il sommo pastore (1P 5:4) e ci pascola l’anima per mezzo delle predicazioni dai suoi sotto-pastori. Il sermone del giorno del Signore è il pasto principale con il quale il Pastore nutre il suo gregge. Le pecore rimangono malnutrite quando si cibano di qualcosa che non è la sana dottrina della Parola di Cristo (Giov 6:68). La predicazione è dunque un’opportunità per ricevere nutrimento spirituale dal buon Pastore.  

La Parola del Primogenito della nuova creazione

La nuova creazione il cui compimento sarà un cielo e una nuova terra (Ap 21:1) è già presente ora in Cristo. Siamo nuove creature (2Co 5:17) cioè siamo partecipi della nuova creazione (2Co 4:6) perché siamo uniti a Cristo “il principio, il primogenito dai morti” (Col 1:16). Si sperimenta in modo unico la benedizione di questa nuova creazione quando la chiesa si raduna per ascoltare la Parola di Cristo perché Egli è “il capo del corpo, cioè della chiesa” (Col 1:16). L’immagine di Dio che era inquinata dalla caduta viene restaurata per mezzo della predicazione della Parola (2Co 3:18; Col 3:10).  La predicazione è dunque un’opportunità per vivere la realtà della nuova comunità in sottomissione alla Parola del Primogenito della nuova creazione.

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